domenica 8 febbraio 2015

FIDUCIA

Quando pensi di aver fatto un balzo in avanti e sei convinto di avere la situazione sotto controllo è il momento della tranvata. Ti arriva fra capo e collo e non fai a tempo a rendertene conto che i fili ti sono già scappati dalle mani. Un figlio non sarà mai sotto controllo. Non è come un pollo in forno o come le calze sistemate con lo stesso colore. Un figlio si muove, ha un'autonomia ( se pur breve) ed un'indipendenza intellettuale. Il tutto condito con un'alta dose di incoscienza, ignoranza e determinazione. Un'arma letale insomma, libera di circolare. Ma allora se non lo posso controllare, se non posso comandarlo con un telecomando, se non posso legarlo ad una sedia per i prossimi 3 anni ( sperando siano sufficienti), come posso fare per impedirgli di essere se stesso ???

Non puoi

Lo so che non posso, ma ogni giorno agisce contro se stesso, cosa mi serve

La fiducia.

Si ma aspetta!! Fiducia in lui o in quello che sono riuscita ad insegnarli in quattordici anni di vita?

In entrambe le cose!

Va bene, ma se non bastasse? In gioco entra in ballo anche una buona dose di fortuna, una personalità insicura e l'ambiente non sono cose a cui dar troppa fiducia.

A volte per trovare una forma si deve attraversare un ponte di legno tutto infuocato.

Nessuno sano di mente attraverserebbe un ponte di legno infuocato!

Nessuno completamente sano di mente ha potuto fare cose meravigliose.

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